Una selezione delle 10 escursioni più cliccate e richieste sul nostro sito
Le opportunità per il trekking e le escursioni in Sardegna sono infinite, con una varietà di paesaggi e percorsi che spaziano dalle montagne alle spiagge, dalle foreste alle scogliere.
Sul nostro sito web abbiamo raccolto i dati sulle 10 escursioni più cliccate e richieste dai nostri utenti, in questa prima parte del 2023 per aiutare coloro che sono alla ricerca di una sfida avventurosa o di una passeggiata rilassante.
Di seguito le escursioni più ricercate:
1. Sa Stiddiosa

Una classica e imperdibile escursione in Sardegna, un percorso breve e intenso che vi porta alla scoperta della famosa parete che gocciola lungo il Flumendosa.
2. Sa Trona

Si tratta di una roccia piatta che sporge sul vuoto, una sorta di terrazza panoramica davvero impressionante. Anche questo itinerario era sconosciuto sino all’anno scorso.
3. Escursione a Tavolara

Una delle nostre classiche preferite. Una bellissima e emozionante escursione che nonostante la fatica ripaga con un panorama davvero spettacolare.
4. Punta Salinas

Tra le nostre escursioni preferite. Arrivare nel terrazzino panoramico che ti permette di ammirare dall’alto l’Aguglia di Goloritzè, è qualcosa di impressionante. Ci troviamo lungo il Selvaggio Blu e Punta Salinas è uno dei punti tappa di questo percorso straordinario.
5. Cascate di Bau Mela

Questo itinerario ha avuto una notevole visibilità da un paio d’anni a questa parte e un vero e proprio boom dall’anno scorso. Sono facili da raggiungere e merita una visita.
6. I Sentieri di Olbia: Vedetta di Capo Ceraso

Una delle tante escursioni tra le più panoramiche e che permette di raggiungere il piccolo fortino di Capo Ceraso, una stazione di vedetta perfettamente mimetizzata tra le rocce granitiche della zona costruita durante la seconda guerra mondiale. Percorso interessante sulla costa di Olbia che ci porta ad ammirare la vedetta antiaerea costruita in mezzo al granito. Vista fantastica su Tavolara.
7. Selvaggio Blu

Il sentiero Selvaggio Blu è diventato qualcosa di leggendario e come ogni leggenda tende a incutere un certo timore, anche perché le difficoltà ambientali per chi come me pratica spesso il Supramonte di Baunei sono ben conosciute. L’idea quindi di concatenare una serie di tappe difficili in una lunga escursione in solitaria era un’idea me affascinante ma su cui riflettere bene prima di affrontarla.
8. Escursione a Capo Figari

Capo figari con i suoi 342 m di altezza è il promontorio accessibile più alto della costa nord orientale e per questo motivo l’escursione per arrivare sulla sua sommità e precisamente a Punta Semaforo è particolarmente interessante. In cima si trova il Semaforo di Capo Figari dal quale si gode di un panorama straordinario.
8. Escursione a Gorropu

La gola di Gorropu è un profondo canyon ubicato nel Supramonte, al confine tra i comuni di Orgosolo e Urzulei. La gola si è originata grazie all’intensa azione erosiva provocata delle acque del Rio Flumineddu.
10. La faccia litica e il golghetto di Baunei

Un breve e facile giro ad anello nell’altopiano del Golgo ci porta alla scoperta di una singolare e affascinante maschera di pietra creatasi grazie all’erosione degli agenti atmosferici.
Ciao! Raccolta di trekking super completa! Avrei una domanda… Quale é il trekking più adatto da fare a chi è un pochino fuori forma? Insomma un percorso per godere della natura senza sovraccaricarsi… Grazie 🙂
Ciao! Ci fa davvero piacere ricevere il tuo commento.
Tra questi trekking, che ovviamente sono quelli più ricercati sul nostro portale, ce ne sono diversi che puoi fare anche con poco allenamento.
– Gorropu da Genna Silana, sono 4,5 km e per evitare la risalita potresti usufruire del servizio Jeep Transfer che prenoti in biglietteria.
– Da Romazzino al Pevero, il dislivello non è eccessivo e poi puoi decidere quanto percorrere di questo tratto.
– Sa Stiddiosa, non è un’escursione lunga, ma il ritorno potrebbe provarti un pochino perchè il primo tratto di risalita di circa 1,2 km è davvero sfiancante.
– Bau Mela, le raggiungi in macchina e poi puoi gironzolare tra i boschi e farti anche il bagno
– Anche Capo Ceraso non è malaccio.
Ovviamente tieni presente che in estate la fatica aumenta e il caldo spesso per chi non è allenato può causare forti spossamenti. Quindi è consigliabile avere cappellino, acqua e possibilmente partire nelle ore meno calde. Se hai bisogno di altri suggerimeni chiedi pure anche inviandoci una mail: info@viaggioinsardegna.net
Grazie ancora
Sara