Trekking in Sardegna: i sentieri e gli itinerari più belli

Il Trekking in Sardegna è uno sport in costante ascesa, molto amato e praticato, essendo praticanti assidui oltre che guide, abbiamo una esperienza di diversi anni sui sentieri della nostra splendida isola e ci piace anche raccontarlo.

Gli Itinerari di Trekking e dei Luoghi della Cultura in Sardegna sono pressoché inesauribili. L’Escursionismo in Sardegna è uno sport in costante ascesa, molto amato e praticato nella nostra isola. Essendo Guide ma anche appassionati ed esperti, abbiamo accumulato anni di esperienza sui sentieri in Sardegna e ci piace condividere la bellezza di queste avventure con voi.

Campu su Mudecru - Supramonte di Orgosolo

La Sardegna: Il Paradiso degli Escursionisti

La Sardegna è una terra di natura incontaminata, mare cristallino e montagne imponenti, il luogo perfetto per gli amanti dell’escursionismo. Conosciuta in tutto il mondo per la sua bellezza, la Sardegna offre una vasta scelta di sentieri e percorsi per tutti i livelli di escursionisti, dal principiante al più esperto.

In questo articolo, ci concentreremo non solo sulle escursioni in Sardegna e su cosa aspettarsi durante una giornata di trekking nell’isola ma anche suggerimenti e buone pratiche. Inoltre, forniremo una guida alle migliori escursioni in Sardegna per aiutarti a scegliere il tuo prossimo viaggio all’insegna del turismo outdoor.

Alba a Cala Luna vista dal grottone.

I nostri sentieri preferiti di Trekking in Sardegna

In questi anni abbiamo percorso molti di questi sentieri, solitamente alla ricerca di spunti fotografici e non siamo mai stati delusi. Sono luoghi di grande bellezza, non sempre facili da raggiungere ma che valgono le ore di camminino. Alcuni di questi li abbiamo percorsi accompagnando altre persone e questo ha permesso di raccogliere una serie di informazioni utili che abbiamo deciso di condividere.

Per i nostri amici avere a disposizione una Guida Ambientale Escursionistica è stato un grande vantaggio: molte delle piccole difficoltà legate all’organizzazione dell’escursione sono state eliminate in partenza e hanno potuto godere appieno del trekking.

Dove fare escursioni in Sardegna?

I percorsi sono innumerevoli e troppi per essere descritti minuziosamente in un solo articolo, così abbiamo scelto di scrivere una intera sezione di approfondimento: I migliori trekking in Sardegna. Qui troverai una selezione degli itinerari più ricercati.

Nella sezione “Percorsi”, potrai invece trovare le nostre escursioni e le relative schede.

cala mariolu
Sara Muggittu sotto l’arco che conduce a Cala Mariolu (Ispulisgidenie) uno dei più bei sentieri di trekking costiero della Sardegna

Cosa Aspettarsi durante un’Escursione in Sardegna

La Sardegna offre un’esperienza di escursionismo unica, grazie alla sua natura incontaminata e ai suoi paesaggi mozzafiato. Durante le escursioni in Sardegna, ci si può aspettare di camminare attraverso montagne, foreste, spiagge, canyon e sentieri costieri. In generale, la maggior parte delle escursioni in Sardegna richiede un certo livello di preparazione fisica e tecnica, a seconda del percorso scelto.

Tuttavia, ci sono anche escursioni più facili che possono essere affrontate da escursionisti principianti. In ogni caso, è importante essere sempre ben equipaggiati e preparati per affrontare l’escursione scelta. Ciò significa indossare abbigliamento e calzature adatti, portare con sé acqua, cibo, protezione solare e una mappa del percorso.

Gli Itinerari di trekking più famosi si sviluppano su più giorni di cammino, attraverso vaste zone impervie e sostanzialmente disabitate, in particolare lungo le coste orientali ed occidentali. Esistono anche grandi itinerari che attraversano la zona centrale e l’area mineraria del Sulcis Iglesiente. o Costa Su-Ovest. Inoltre, recentemente si stanno sviluppando percorsi di trekking anche in Gallura.

I grandi Itinerari di Trekking in Sardegna

Ci sono alcuni Itinerari di trekking in Sardegna che sono diventati dei classici e che generazioni di escursionisti hanno percorso in questi anni. I sentieri più famosi richiedono diversi giorni per essere completati ed alcuni come per esempio il Selvaggio Blu che sono riservati ad escursionisti esperti e necessitano anche di attrezzatura alpinistica.

Selvaggio blu panorama in cresta

Tra i grandi itinerari sono senza dubbio da menzionare il GTS (Grande Traversata del Supramonte) e il GTG (Grande Traversata del Gennargentu) che tra l’altro possono essere facilmente collegati in modo da creare un unico percorso e il Cammino di Santa Barbara un percorso che si snoda attraverso il parco Geo Minerario nella Costa Sud-Ovest.

selvaggio blu
La vista su un tratto del Selvaggio Blu, sopra Bacu Padente
sa macchina beccia
Sa Macchina Beccia, pozzo minerario abbandonato lungo il Cammino di Santa Barbara.

Pianificare un’Escursione in Sardegna: trasferimenti e logistica

Il Trekking in Sardegna richiede tempo. Non è un caso che chi decide di scoprire la nostra isola a piedi, debba pianificare il suo viaggio con una certa attenzione. Infatti,  sebbene sia molto facile raggiungere la Sardegna in aereo o in nave, una volta arrivati sul posto, lungo questi sentieri non ci sono aree di sosta attrezzate e occorre portare con se tutto il necessario per il completamento del percorso. In alcuni casi è possibile contattare guide e associazioni locali che si occupano di far trovare lungo il percorso rifornimenti ed assistenza.

in escursione Sa Senepide

Altre attività all’aperto da praticare in Sardegna

Oltre al Trekking, in Sardegna è possibile praticare ogni sorta di attività all’aria aperta, e gli appassionati sono in continuo aumento. Persone che si muovono anche in MTB  a cavallo o in Kayak e che provano nuove discipline come l’acquatrekking. L’esplosione dell’interesse per il trekking ha portato alcune guide esperte a mettere su carta la loro esperienza e sono stati pubblicati diversi volumi e molti siti web sull’argomento. Molto praticato e continua crescita sono anche il canyoning e le attività di abseiling. Sono sempre di più i praticanti di queste discipline che ovviamente presuppongono l’uso di attrezzature alpinistiche.

calata di pacu badente
Una delle spettacolari calate in corda a Bacu Padente

Guide

Noi stessi stiamo lavorando ad un volume dedicato ad alcuni dei percorsi che riteniamo particolarmente affascinanti e che presenteremo a breve in questo stesso sito.

Ognuno degli itinerari di trekking che abbiamo voluto proporre qui nel sito presenta aspetti che a nostro avviso sono molto interessanti per chi si sta avvicinando all’escursionismo in Sardegna. Si tratta di percorsi abbastanza brevi non superiori ai trenta km e che possono essere coperti in un giorno al massimo due con un pernottamento in qualche antico ovile.

Oppure di itinerari “aerei” nei quali è obbligatorio l’uso delle attrezzature alpinistiche perché magari si tratta di sentieri attrezzati in cengia o anche di vere e proprie vie ferrate, oppure perché le discese sono fattibili solo con le corde.

Il motivo per cui abbiamo descritto questi percorsi è molto banalmente che sono quelli che ci divertono e che ci danno modo di godere di panorami straordinari.

Stiamo parlando quindi solitamente, ma non sempre, di itinerari di trekking classificati EEA cioè per escursionisti esperti e con attrezzatura, questo naturalmente richiede una attenta valutazione delle proprie capacità, della propria condizione fisica e una serie di altri accorgimenti indispensabili: verifica del meteo e della attrezzatura, comunicazioni ecc.

In alcuni di questi posti è fortemente consigliato se non indispensabile ricorrere all’accompagnamento di una guida o all’assistenza da parte di istruttori, che possono per esempio essere quelli delle molte associazioni sportive che operano in questi territori.

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su suercone
Marco sul bordo della dolina de Su Suercone nel Supramonte di Orgosolo.

Accessibilità: come raggiungere gli Itinerari di Trekking in Sardegna

Dal momento che almeno i percorsi più lunghi e impegnativi si snodano sentieri che richiedono diversi giorni è evidente che non è sempre molto semplice lasciare l’auto all’inizio del sentiero. Anche perché non tutti sono percorsi ad anello.

La soluzione più semplice, anche per via delle strade spesso inadatte alle auto normali è evidentemente quella di farsi accompagnare e poi farsi venire a riprendere. Ci sono società specializzate che possono effettuare i transfer fino alle zone da cui si parte per il trekking e naturalmente il rientro. Uno dei vantaggi di questa soluzione che consigliamo fortemente è che qualcuno sa che siete in marcia, sa dove dovete arrivare e quando, garantendo una maggiore rapidità alle eventuali ricerche qualora perdiate la strada o avvenga un qualsiasi imprevisto.

Almeno sulle grandi traversate e su percorsi come il Selvaggio Blu il servizio di transfer è praticamente indispensabile. A meno che non si viaggi insieme ad un gruppo di amici e quindi sia possibile fare la navetta tra l’inizio e la fine della traccia.

I nostri percorsi sono quasi sempre stati affrontati in due e con una sola macchina. Salvo rare eccezioni abbiamo percorso degli anelli e questo è uno dei motivi per cui abbiamo voluto inserire queste escursioni: sono agevoli anche per piccolissimi gruppi, perfino per il trekker solitario.

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