Necropoli ipogeica di Porto Torres
Lungo la strada che da Sassari porta a Porto Torres e nei pressi dell’Altare di Monte d’Accoddi si trova questa imponente Necropoli con ben 22 tombe, datata tra il IV e il III millennio A.C. Non è stato facile trovarla, purtroppo il cartello che indica la strada d’accesso è riverso per terra e non è di facile avvistamento, ma non ci arrendiamo alle prime difficoltà e grazie a Wikimapia (purtroppo il GEO portale Nurnet non è ancora pronto per Iphone) riusciamo ad arrivare al sito.
Le tombe sono scavate su un immenso plateau di calcare, camminiamo su un’area funeraria veramente estesa. Sotto i nostri piedi vi sono decine di tombe. I vani di alcune sono ben visibili dall’alto in quanto i crolli dei soffitti ne hanno liberato l’area.
Quello che si apre davanti ai nostri occhi è qualcosa di straordinario, ma d’altronde il nostro territorio ci ha abituato a questo e ad altri scenari mozzafiato.
Purtroppo non vi sono indicazioni, mancano cartelli indicativi e i riferimenti delle guide che possano darvi notizie più approfondite. Noi siamo entrati su internet e cercato alcune notizie sul sito. Alcune tombe sono invase dalla vegetazione e, essendo scoperchiate, ovviamente anche dall’acqua.
Questo non pregiudica comunque la spettacolarità del luogo che secondo le notizie riportate in alcuni siti è stato utilizzato persino dai romani. Essi lo utilizzarono come cava di materiali per la costruzione della vicina Turris Libisonis, attuale Porto Torres. Gli immensi solchi lasciati sul plateau sono i segni del passaggio dei carri che trasportavano il materiale.
Vi lasciamo qualche immagine della Necropoli e alcuni siti di riferimento per una visita guidata al sito.
Antiquarium Turritano tel. +39 079 514433