Sardegna in zona rossa dal 12 aprile

L’ultimo monitoraggio dell’ISS non lascia scampo alla nostra isola, massime restrizioni per la Sardegna che passa da arancione a rossa.

In poco meno di un mese dalla zona bianca la nostra isola conferma il trend negativo e quindi per il momento non ci resta che prendere atto di queste nuove disposizioni.

Per quanto riguarda le nostre attività la cosa si complica un pochino soprattutto per i piccoi centri sotto i 5000 abitanti che non potranno più spostarsi entro i 30 km.

Si potrà comunque praticare attività sportiva nel proprio comune ma non l’attività motoria che dovrà svolgersi nei pressi dell’abitazione.

Per quanto riguarda i trekking e le escursioni organizzate dovremmo ahimè aspettare le riaperture.

Vi terremo aggiornati su questo blog.

Ecco le regole:

  • A scuola in presenza soltanto fino alla prima media compresa, le altre classi tornano alla Dad al 100 per cento.
  • I bus possono viaggiare al 50 per cento della capienza.
  • Anche all’interno del proprio comune si può circolare solo per ragioni legate al lavoro, alla salute o un’altra inderogabile e dimostrabile necessità.
  • Bar e ristoranti chiusi, possibile l’asporto non oltre le 22, per le consegne a domicilio non ci sono restrizioni di orario.
  • Restano aperti farmacie, parafarmacie, tabaccherie.
  • Chiusi i centri estetici e parrucchieri
  • Aperti solo i negozi di alimentari e i supermercati.
  • L’attività sportiva consentita è solo quella all’aperto in forma individuale ed è consentita l’attività motoria nei pressi della propria abitazione.
  • Chiusi musei, biblioteche, sale bingo, palestre, centri sportivi.

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