L’ultimo monitoraggio dell’ISS non lascia scampo alla nostra isola, massime restrizioni per la Sardegna che passa da arancione a rossa.
In poco meno di un mese dalla zona bianca la nostra isola conferma il trend negativo e quindi per il momento non ci resta che prendere atto di queste nuove disposizioni.
Per quanto riguarda le nostre attività la cosa si complica un pochino soprattutto per i piccoi centri sotto i 5000 abitanti che non potranno più spostarsi entro i 30 km.
Si potrà comunque praticare attività sportiva nel proprio comune ma non l’attività motoria che dovrà svolgersi nei pressi dell’abitazione.
Per quanto riguarda i trekking e le escursioni organizzate dovremmo ahimè aspettare le riaperture.
Vi terremo aggiornati su questo blog.

Ecco le regole:
- A scuola in presenza soltanto fino alla prima media compresa, le altre classi tornano alla Dad al 100 per cento.
- I bus possono viaggiare al 50 per cento della capienza.
- Anche all’interno del proprio comune si può circolare solo per ragioni legate al lavoro, alla salute o un’altra inderogabile e dimostrabile necessità.
- Bar e ristoranti chiusi, possibile l’asporto non oltre le 22, per le consegne a domicilio non ci sono restrizioni di orario.
- Restano aperti farmacie, parafarmacie, tabaccherie.
- Chiusi i centri estetici e parrucchieri
- Aperti solo i negozi di alimentari e i supermercati.
- L’attività sportiva consentita è solo quella all’aperto in forma individuale ed è consentita l’attività motoria nei pressi della propria abitazione.
- Chiusi musei, biblioteche, sale bingo, palestre, centri sportivi.