Piscinas, il deserto in Sardegna

Un paradiso di sabbia e dune

Piscinas ad Arbus,  il deserto di Sardegna, un paradiso di sabbia e dune alte anche sessanta metri che si spingono sino all’entroterra, territorio di stupendi esemplari di cervi.  La spiaggia di finissima sabbia dorata lunga circa 7 km, lascia senza fiato chiunque giunga qui per la prima volta; ma anche chi vi ritorna in realtà non può restare impassibile di fronte a tanta bellezza.

E’ così che in questo territorio, tra cielo e terra, spiaggia sconfinata e un mare che ti cattura con il suo blu intenso, le cui tracce di civiltà si perdono nei pochi resti di un passato minerario, ci si perde ad ascoltarne i suoni di onde agitate dal vento che si infrangono nei resti di un pontile. Più su quasi a spezzare l’ordine e la compostezza della sabbia impronte di cervi, i veri padroni di questa terra, che indisturbati si godono questo luogo selvaggio e quasi incontaminato.

Un passato triste quello che si ricorda in questi territori, storie di minatori, di lavoro, di sofferenze, centinaia di persone che di questa terra ne  hanno conosciuto più che altro le viscere umide e fredde, lasciando il calore del sole solo al turista che vi si affacciava incuriosito. Di questo passato restano vecchi edifici ormai diroccati e la sabbia pian piano inghiotte tutto; la terra  piano piano sai sta riprendendo ciò che l’uomo con la forza ha preso oltre un secolo fa.

Un luogo magico di pace e relax che ti fa godere di tramonti straordinari.

Come arrivare:

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