Parco avventura La Contea di Rena

In Gallura, tra i graniti della Costa Smeralda, un nuovo, emozionante percorso attrezzato.

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Veduta del percorso e del tafone

Inaugurato da poche settimane, il parco avventura La Contea di Rena ad Arzachena, registra già un discreto numero di fruitori tra i quali non potevamo mancare io e Sara.

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Inizio del percorso alla Contea di Rena. Fabio ci mostra il territorio.

Il parco, situato a circa 3 km da Arzachena, prende il nome dalla località chiamata per l’appunto Rena ed è stato realizzato in un contesto spettacolare tra i graniti e la macchia mediterranea della Costa Smeralda.

Molti nostri amici ci hanno preceduto e ogni volta che vedevamo le loro foto ci ripetevamo che dovevamo andare anche noi, così nella mattinata del sabato vista anche la bella giornata abbiamo contattato il parco. Ci ha subito risposto Elisa e ci siamo accordati per il pomeriggio. Già mentre ci avvicinavamo abbiamo iniziato a notare le strutture, il ponte tibetano e i cavi della ferrata. In realtà l’impatto visivo è minimo ma non sfugge ad un occhio allenato e indagatore e quello che vedevamo ci faceva ben sperare.

Come abbiamo notato anche altre volte, la Costa Smeralda e la Gallura in generale, riservano molte sorprese a chi pensa che qui ci siano “solamente” splendide spiagge e mare cristallino.

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Il percorso si compone di una ferrata, un ponte tibetano e una zipline di ben 100m di lunghezza per la parte più tecnica, ma è presente anche un percorso di trekking ad anello, più adatto a chi ama semplicemente passeggiare nella natura. Non solo, alla Contea di Rena infatti c’è la possibilità di praticare anche solo il trekking o lo Yoga insomma perfetto anche per una serata di relax.

Noi però siamo venuti a giocare un po’ e non siamo rimasti delusi: è stato divertente, emozionante e il contesto naturale (e anche umano) molto piacevole.

Il percorso attrezzato non è affatto banale e proprio per questo più divertente. Alcuni passaggi seppur estremamente sicuri, richiedono una certa atleticità. La via Ferrata Mammareddha presenta risalite su gradini di cui alcuni strapiombanti, altri da superare in aderenza che danno il giusto pepe ed evitano distrazioni.

Si perché farsi rapire dal panorama circostante è una attimo, il granito della Gallura si esprime con forme bizzarre e innumerevoli aspetti, intervallato e circondato dalla macchia mediterranea.

Il ponte tibetano è una delle attrazioni che secondo me crea la giusta adrenalina e fa da antipasto alla zipline, la spettacolare teleferica lunga ben 100 m.

Tutto il percorso è realizzato con materiali di prim’ordine e allestito in maniera esemplare, ovviamente certificato e corredato di assicurazione come deve essere per attività di questo genere, Fabio ed Elisa poi hanno tutte le abilitazioni necessarie per gestire il parco ed accompagnare i visitatori lungo il percorso.

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Sono state due ore divertenti e possiamo dirlo, in grande relax, il tutto sotto la guida attenta di Fabio ed Elisa con il supporto morale di Atos il loro simpatico cagnone che ci ha accompagnato per quasi tutta la durata del percorso.

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Lo spettacolare Tafone della Contea di Rena

L’accesso al percorso avventura è naturalmente consentito sotto la loro guida e supervisione e i partecipanti devo essere dotati di imbrago, dissipatore e casco. Noi abbiamo utilizzato le nostre attrezzature personali ma chi ne fosse sprovvisto potrà impiegare quelle messe a disposizione dal Parco.

Alla fine un piccolo ma suggestivo trekking ci riporta al punto di partenza, con il parcheggio e il chiosco di accoglienza.

Dulcis in fundo per terminare il pomeriggio ci viene offerto anche un aperitivo e Atos ne approfitta per scroccare a Sara qualche patatina!

Guarda la Gallery con tutte le foto

Per chi volesse provare questa esperienza può contattare Fabio ed Elisa al numero di tel. 340 876 0858 oppure inviando una mail a laconteadirena@gmail.com

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