Il meeting nazionale delle Guide AIGAE in Sardegna

Sono passati quasi 2 mesi dal Meeting autunnale nazionale dell’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche AIGAE, forse è troppo tardi per parlarne o forse no, perché lasciare passare del tempo, a volte, permette di ragionare meglio a mente fredda su un evento ospitato dalla Sardegna dal 2 al 20 Ottobre.

Un appuntamento tanto atteso da me e da tutti i colleghi, guide di tutta l’italia, un evento molto strutturato e impegnativo da organizzare, ancor di più perché a differenza dei precedenti meeting svolti nella penisola, si è scelto di realizzarlo sulla nostra isola e itinerante. Tre tappe : La Maddalena, Baunei e Iglesias, tre zone della Sardegna molto diverse tra loro, dal punto di vista geomorfologico, ambientale e culturale.

Foto meeting Aigae

Ospitare eventi del genere permette alla nostra isola di farsi conoscere, permette di creare economia, permette di seminare e raccogliere frutti nel futuro.

I colleghi che con grandi sacrifici economici hanno deciso di raggiungere la Sardegna, si sono innamorati dei nostri luoghi (non solo del mare), della loro diversità, della nostra ospitalità, della mancanza di frenesia del nostro quotidiano, che permette di avere una maggiore qualità della vita, nonostante i problemi economici.

Prima di raccontare l’esperienza del meeting, mi vorrei soffermare un attimo su ciò che siamo, sulla definizione di GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA O NATURALISTICA e successivamente sull’acronimo di AIGAE.

La Guida Ambientale Escursionistica è colui che per attività professionale, accompagna in sicurezza, preferibilmente a piedi, persone singole o gruppi in ambienti naturali, anche innevati, assicurando anche la necessaria assistenza tecnica e svolgendo attività di didattica, educazione, interpretazione e divulgazione ambientale ed educazione alla sostenibilità.

Siamo dei professionisti, degli ambasciatori del territorio, che hanno il compito di divulgare, di sensibilizzare i nostri conterranei e tutti i turisti che giungono nella nostra isola; AIGAE , Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche è l’associazione di categoria che rappresenta oltre 3000 guide professioniste in Italia.

L’associazione si occupa della loro formazione continua in maniera diretta o indiretta. Supporta i suoi soci nella loro carriera di Guide su vari fronti, da quello assicurativo, formativo promozionale, legale, etc.

Fra le tante iniziative di AIGAE, ce ne sono due periodiche molto importanti, Il MEETING NAZIONALE in Autunno e in Primavera, organizzati a turno in varie regioni italiane.

Il meeting nazionale in Sardegna è iniziato ufficiosamente già dal 2 ottobre a La Maddalena, precisamente nel Centro di Educazione ambientale e sostenibilità di Caprera con l’inaugurazione del bellissimo corso di specializzazione di guida ambientale escursionistica in ambiente acquatico, della durata di 10 giorni, voluto fortemente da Aigae con il patrocinio del Parco Nazionale della Maddalena, Legambiente e l’Associazione Italiana Direttori Aree Protette.

Nel link è possibile vedere il programma offerto dal corso https://www.aigae.org/events/la-maddalena-ot-corso-di-specializzazione-in-turismo-acquatico-aigae-inizio-2-10-2019/

Il 14 ottobre le guide che hanno partecipato al corso sono stati raggiunti dagli altri colleghi provenienti da tutta l’Italia, tutti molto entusiasti di conoscere meglio il territorio sardo e di conoscersi e confrontarsi con gli altri colleghi.

Ogni giorno i soci guide Aigae potevano scegliere fra vari corsi di formazione.

A La Maddalena si sono svolti i seguenti corsi:
Il corso dedicato alle ultime novità fiscali per le guide, il corso sulla biologia e etologia dei cetacei e le norme comportamentali per la loro osservazione. Il corso teorico pratico di Snorkeling e Coastering e di kayak e Sup (Stand up paddle), come praticarli in sicurezza per osservare al meglio la vita marina e gli habitat costieri.
Infine un bellissimo corso, che ho avuto il privilegio di seguire è stato quello sulle teorie e le tecniche di interpretazione della natura.

Dopo questi bellissimi corsi, il meeting ha lasciato il granito della meravigliosa isola Gallurese per migrare nel calcare supra-montano di Baunei, dove si sono svolti altri due giorni di formazione e conoscenza del territorio, con due corsi pratici e uno teorico.

I corsi pratici hanno riguardato due percorsi classici del supramonte di Baunei, due trekking classici molto conosciuti e ideali per simulare dei percorsi in ambiente semi impervio, che hanno dato modo di affrontare gli argomenti relativi all’attrezzatura da usare, alle caratteristiche dei tracciati, alla sicurezza, ai bellissimi paesaggi mare e montagna che creano un effetto wow, senza trascurare gli aspetti faunistici, floristici e geologici e mostrando come dei percorsi escursionistici si possano legare bene con le culture locali con visite a strutture agro-pastorali e enogastronomiche del territorio che legate assieme creano dei prodotti turistici interessanti.

Il corso teorico tenutosi nella sala consiliare del Comune di Baunei ha riguardato l’importantissimo tema della gestione delle risposte emotive in ambiente remoto.
Per una guida è molto importante saper gestire bene un gruppo e le singole persone che lo compongono, saper gestire se stessi e gli altri.

Dopo due belle giornate trascorse a Baunei e intervallate da un indimenticabile cena con prodotti tipici locali diretta dal collega e padrone di casa Giampietro Carta, il meeting si è trasferito nella storica area mineraria dell’Iglesiente, più precisamente siamo stati ospitati dal Comune di Iglesias e dal Parco Geominerario della Sardegna che a Iglesias ha la sua sede regionale.

Entrambi gli enti hanno messo a disposizione le loro strutture per le nostre attività. Anche qui le guide hanno seguito degli interessantissimi corsi di aggiornamento. Uno su come le guide debbano comunicare e promuovere sul web il proprio lavoro in natura. Uno sul Turismo minerario, analizzando bene gli attrattori, le destinazioni, i prodotti turistici e il ruolo che le guide debbano avere nelle aree minerarie dismesse, parlando della geologia e alla geomorfologia in ottica di divulgazione turistica. In un altro corso sono state presentate la storia e l’arte mineraria in ottica di divulgazione turistica, con la visita al sito minerario dismesso di Porto Flavia, a Masua.

Un altro interessante corso è stato quello che ha introdotto le guide all’ecopsicologia, una nuova disciplina che insegna a riconoscere la correlazione tra benessere interiore individuale e la qualità dell’ambiente naturale. Nell’ultima giornata, prima della riunione dell’assemblea nazionale dei soci guide, alcuni hanno seguito un meeting che faceva notare che i parchi e le guide fanno lo stesso mestiere e sempre di più debbano collaborare tra loro.

Altre guide hanno approfondito l’argomento del turismo dei Geositi e del concetto di Carico antropico di essi. Da guida, da socio Aigae , da persona obiettiva, da cittadino sardo che ama la sua terra, ci tengo a ringraziare tutti gli enti pubblici, che hanno messo a disposizione le loro strutture per ospitare noi e le nostre attività formative.

Ringrazio tutti i colleghi Aigae, in primis quelli che hanno svolto un ruolo di coordinazione del meeting in maniera eccellente, risolvendo impeccabilmente alcuni problemi che si sono presentati. E infine ringrazio i colleghi e docenti che hanno diretto i corsi di aggiornamento, fondamentali per accrescere il nostro bagaglio professionale, hanno presentato al meglio la nostra terra, facendo nascere delle emozioni in ognuno di noi. Molti colleghi dopo vari giorni trascorsi in Sardegna, hanno faticato a lasciare la nostra isola, ci hanno lasciato un pezzo di cuore, siamo certi che presto ritorneranno e siamo certi che parleranno a lungo di questa bella esperienza.

Buoni passi colleghi, chiudo citando la famosa frase di Confucio:

“Scegli il lavoro che ami e non lavorerai mai, neanche per un giorno in tutta la tua vita”

Confucio

Luca Piga

I contributi fotografici sono di: Giorgio Fanni, Alessandro Abis e Davide Tolu.

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