Non c’è niente di più bello del praticare escursionismo con le belle giornate di sole ma con l’arrivo dell’estate le cose si complicano non poco specie quando il caldo comincia ad essere anomalo.
Tutto il mese di giugno ha registrato temperature ben sopra la media del periodo e anche questo inizio di luglio si sta dimostrando terribile.
Molti di noi rinunciano ai trekking estivi, altri preferiscono alternative più fresche come gli acquatrek, escursioni al tramonto o all’alba.
In questo articolo cercherò di darvi dei suggerimenti utili per praticare l’attività in estate senza correre rischi inutili.
- Pianificare un’escursione, località e tempistiche
- Abbigliamento e attrezzature
- Protezione e salute
Quando uscire per un’escursione?
Evitare le ore più calde della giornata.
Tra mezzogiorno e le ore 15:00 le temperature sono le più alte. Nei giorni più torridi, sono assolutamente da evitare ed è consigliabile iniziare l’escursione molto presto e terminarla possibilmente entro l’ora di pranzo, compatibilmente con l’itinerario e i km da percorrere.
Uscire dopo le 18 e fino dopo il tramonto è ancora meglio. In questo caso è bene portare con se torcia frontale per affrontare il rientro in sicurezza.
Scegliere sentieri e itinerari in luoghi boscosi o comunque con vegetazione che può darvi riparo dal sole. In Sardegna non sempre è possibile ma ci sono. A Gorropu ad esempio parte dell’itinerario è in ombra in diversi tratti, ma anche Montes.
La pianificazione dell’itinerario in questi casi è davvero importante.
Consultare il meteo può aiutarci a pianificare meglio l’escursione e nel caso decidere di annullare.
L’Escursione in notturna può essere una valida alternativa per fuggire alla calura estiva. Noi ad esempio ne abbiamo organizzato una da poco per salire a Punta La Marmora. Partenza alle 3 del mattino, arrivo in cima per l’alba e rientro. Alle 9 eravamo alle macchine.
Oltre ad avere temperature decisamente più basse, il trekking notturno è davvero emozionante. Ovviamente bisogna essere attrezzati e conoscere bene il percorso, meglio affrontarlo con una Guida. Percorrere un sentiero in notturna può dare problemi di orientamento, visto che non si hanno i riferimenti e la visibilità come durante il giorno.
Dove praticare escursionismo
Dai priorità ai percorsi in ombra. Scegli un’escursione che ti tenga all’ombra degli alberi o ad esempio all’interno di pareti del canyon, l’esempio di Gorropu calza a pennello. In ogni caso evitare di rimanere a lungo esposti al sole.
Escursioni vicino all’acqua: se nel sentiero non c’è molta ombra prediligi percorsi vicino al mare o nei pressi di corsi d’acqua. Potersi bagnare durante l’escursione mantiene l’idratazione e permette di evitare colpi di calore. Per questo molti optano per gli acquatrekking, oltre ad essere un’attività divertente permette di stare in acqua praticamente tutto il tempo. Ovviamente bisogna fare molta attenzione e rispettare la biodiversità dei luoghi che si vanno a percorrere.
Abbigliamento e attrezzatura per praticare escursionismo con il caldo
L’argomento abbigliamento lo abbiamo trattato in un altro articolo che puoi leggere qui. Durante il periodo più caldo bisogna comunque avere qualche accorgimento in più, fermo restando che bisogna dare molta importanza a ciò che indossiamo.
Indossare colori chiari: che riflettano i raggi del sole anziché assorbirli.
Indossa abiti traspiranti: indumenti leggeri che traspirino bene aiutando il tuo corpo a regolare la temperatura. Nylon e poliestere sono buone scelte anche perché non assorbono il sudore..
Il cotone non è una buona scelta.
Bisogna stare attenti quando si indossano capi in cotone. Il cotone bagnato può provocare sfregamenti sulla pelle. causando vesciche e arrossamenti. Porta comunque con te un cambio di vestiti.
Indumenti con prese d’aria: alcune magliette, pantaloncini e pantaloni che sono progettati per l’escursionismo, hanno delle prese d’aria incorporate che aiutano ad evacuare il sudore molto più facilmente.
Scegli abbigliamento con classificazione UPF: tutti gli indumenti bloccano i raggi solari in una certa misura, ma gli indumenti con classificazione UPF garantiscono protezione. Le nostre magliette tecniche Viaggio in Sardegna ad esempio sono in materiale tecnico con protezione UV20.
Coprirsi può sembrare contro producente ma la copertura aggiuntiva può fornire la necessaria protezione dai raggi UV, soprattutto per le persone con pelle sensibile. Una maglia leggera a maniche lunghe, maniche solari e una bandana per il collo possono fornire una protezione efficace.
Indossa un cappello: un cappello fornisce una protezione essenziale dal sole per viso e collo e offre una buona protezione,.
Raffreddare il collo: una bandana, un copri collo leggero che protegge dal sole o un asciugamanino in microfibra che può essere indossato sopra la testa o intorno al collo per mantenere la parte posteriore del collo fresca e coperta mentre l’acqua evapora. Speciali sciarpe imbottite con cristalli polimerici mantengono l’umidità per periodi di tempo ancora più lunghi.
Indossa le calze giuste non indossare mai calzini di cotone (scegli invece di lana merino o sintetici) e assicurati che calzino bene. I calzini troppo grandi possono causare sfregamento e i calzini troppo piccoli possono creare punti di pressione e scivolare. Uno dei problemi maggiori per i camminatori sono proprio le vesciche causate dalla camminata prolungata, da materiali non adatti e piedi bagnati troppo a lungo.
Camel bag nello zaino : Poter avere a disposizione l’acqua e bere con un beccuccio ti aiuterà a idratarti frequentemente rispetto a quando devi prendere una bottiglia d’acqua. La camel bag è una sacca di circa 2 litri che può essere inserita dentro lo zaino e attraverso un tubicino ti da la possibilità di avere l’acqua a portata di mano.
Scottature solari, disidratazione, crampi da calore, esaurimento da calore e colpi di calore sono alcuni dei problemi di salute più comuni legati all’escursionismo nella stagione calda.
Curare la salute durante le escursioni
Le Scottature
Indossare indumenti che ci proteggano dal sole è importantissimo, ma non dimentichiamoci di applicare la protezione solare sulla pelle esposta per prevenire le scottature. La protezione solare è assolutamente essenziale durante le escursioni dove siamo esposti al sole per molto tempo.
- Per le escursioni che durano più di 2 ore, scegli una protezione solare con SPF 30 o superiore.
- Applicare la protezione solare generosamente 15 minuti prima dell’esposizione al sole
- Riapplicare dopo 40 o 80 minuti perché la sudorazione riduce l’effetto della protezione.
Disidratazione
È importante bere acqua a sufficienza durante le escursioni nella stagione calda per prevenire la disidratazione.
La disidratazione può farti sentire debole e forse contribuire all’insorgere di crampi o colpi di calore.
Quanto hai bisogno di bere durante le escursioni dipende da una serie di fattori, come la temperatura e l’umidità, il livello di intensità, l’età, il tipo di corporatura e il tasso di sudorazione, nonché la durata dell’escursione. E’ buona cosa bere mezzo litro d’acqua ogni ora di attività moderata a temperature moderate. Da lì, potrebbe essere necessario aumentare la quantità di acqua all’aumentare della temperatura e dell’intensità dell’attività.
Ad esempio, un’escursione faticosa con temperature elevate potrebbe richiedere di bere un litro d’acqua o più all’ora. Chiaramente sono tutti dati indicativi perché ognuno conosce il proprio corpo e le proprie necessità.
Crampi
I crampi sono contrazioni muscolari dolorose che possono verificarsi improvvisamente durante l’escursione quando fa caldo. Causati dalla scarsa idratazione possono essere molto fastidiosi. Ecco perché è importante idratarsi e magari integrare con sali minerali.
Esaurimento da calore
E’ una eccessiva perdita di sali (elettroliti) e liquidi dovuta al calore, che determina una riduzione del volume di sangue provocando vari sintomi, a volte anche svenimento o collasso.
Sintomi di esaurimento da calore:
- Sudorazione pesante
- Impulso rapido
- Debolezza
- Vertigini
- Fatica
- Nausea
- Mal di testa
È importante trattare immediatamente l’esaurimento da calore se tu o un altro escursionista mostrate sintomi.
- Cercare riparo dal caldo: trovare un posto all’ombra e riposarsi. Togliere gli indumenti in eccesso. Se non ci sono alberi usare un telo termico per bloccare il sole.
- Reidratarsi: bere molta acqua integrare con elettroliti o pastiglie di sale.
- Rinfrescarsi: può essere piacevole spruzzare acqua fresca sul viso e sulla testa. Se stai facendo un’escursione vicino a un lago o un ruscello, immergi la testa o immergi una bandana o un cappello nell’acqua e mettili in testa.
Colpo di calore
Il colpo di calore si verifica quando il tuo corpo si surriscalda letteralmente. È una condizione medica grave che può colpire rapidamente e richiede cure mediche immediate.
- Mal di testa pulsante
- Vertigini
- Nausea e vomito
- Confusione
- Disorientamento
- Ansia
- Temperatura corporea alta
In questi casi bisogna cercare di raffreddare il corpo e reidratare, ma è importante chiamare i soccorsi immediatamente per evitare altre spiacevoli conseguenze.
Considerazioni finali
Praticare escursionismo in estate comporta ovviamente degli accorgimenti importanti legati al caldo e alle temperature elevate. Bisogna essere sempre consapevoli delle proprie condizioni fisiche ma soprattutto dei percorsi che si vanno ad affrontare. Chiedete sempre consigli ad una Guida o una persona esperta e soprattutto attrezzatevi. Non affrontate mai percorsi sconosciuti e valutate bene sempre tutti i pro e i contro.