Come cambierà il modo di fare escursionismo nei prossimi mesi
Ieri è stato presentato da Conte il nuovo decreto che illustra la cosiddetta Fase 2 e quali saranno le prime aperture dal 4 maggio. Poche a dir vero le novità che ci riguardano direttamente, se non la nota positiva dell’Attività Motoria presso il Comune di residenza senza il vincolo dei 200 metri.
Per noi che amiamo il trekking e le camminate all’aria aperta una prima boccata d’ossigeno.
Ma la domanda che tutti ci poniamo, in attesa di poter riprendere con l’accompagnamento, è:
Cosa cambierà nei prossimi mesi per l’attività escursionistica?
In attesa di avere dei protocolli che ci aiutino nella fase operativa, sicuramente ci sarà da considerare il distanziamento sociale. La distanza sarà una delle priorità e per quanto ci riguarda sarà una delle regole non difficili da far rispettare.
Come cambierà il Turismo?
Si parla tanto di turismo di prossimità e turismo locale e in questa fase dovremo sicuramente tenere conto che non avremo i grandi gruppi da accompagnare e le attività sociali saranno davvero ridotte al minimo.
Cosa significa?
Che avremo un turismo prettamente regionale, almeno nella prima fase in cui potremo riprendere l’attività, salvo rare eccezioni di turismo italiano e internazionale.
In buona sostanza ci sarà da intercettare il mercato sardo, appassionati di trekking desiderosi finalmente di poter godere dei magnifici paesaggi e spazi aperti della Sardegna, ma anche neofiti che in questi mesi grazie ai social hanno scoperto tutte le meraviglie dell’isola.

Anche le famiglie fanno parte di questo trend e esistono tantissimi percorsi che permettono camminate e escursioni in tutta sicurezza, rispettando distanze e prescrizioni varie.
Piccoli gruppi, quindi, e distanze minime di un metro escludendo ovviamente i conviventi e i membri del nucleo familiare. Ancora non sono chiare le disposizioni, attendiamo quindi ulteriori note esplicative e un nuovo decreto con le nuove aperture.
L’unica data certa è la riapertura dei musei e dei luoghi della cultura dal 18 maggio, il che fa ben sperare anche per il nostro settore.
Come ci stiamo organizzando?
Da Guida Escursionistica sto approfittando di queste settimane di stop per riorganizzare l’attività e anche per fare formazione.
Sto valutando tutte le soluzioni possibili per poter riprendere quanto prima e sto anche facendo una lista delle escursioni fattibili. Le richieste sono tante e tutti non vedono l’ora di poter godere della natura in Sardegna.
Per il momento vi consigliamo di seguire il nostro sito e i nostri canali social nei quali vi terremo puntualmente informati. Abbiamo anche aperto la collaborazione con altre Guide Escursionistiche in Sardegna per garantire una maggiore fruizione delle escursioni e una maggiore gestione delle richieste.