Capo Figari

Capo figari con i suoi 342 m di altezza è il promontorio accessibile più alto della costa nord orientale e per questo motivo l’escursione per arrivare sulla sua sommità e precisamente a Punta Semaforo è particolarmente interessante e dal quale si gode di un panorama straordinario. Costruito nel XIX secolo, è un edificio analogo a quelli presenti a Capo Ferro, Capo Testa e a Capo Sperone solo per citarne alcuni e faceva parte del sistema di fari e semafori della Regia Marina.

Il semaforo di Capo Figari visto dal sentiero

Ai piedi del promontorio di Capo figari è presente una batteria di artiglieri antinave oramai in disuso, la batteria Luigi Serra, anch’essa visitabile che con la vedetta di Capo Ceraso completa il sistema di sorveglianza e avvistamento ai confini estremi del Golfo di Olbia.

L'ingresso della Santa Barbara nella batteria costiera di Capo Figari
L’ingresso della Santa Barbara nella batteria costiera di Capo Figari

Dalla batteria si può scorgere a nord est Cala Greca e tutto il promontorio e con una piccola deviazione potrete scoprire il piccolo “cimitero degli inglesi” dove già agli nizi del secolo scorso riposavano i marinai del veliero ligure “Generoso Secondo” naufragato nel 1887 a Capo Figari.

L’escursione per raggiungere il semaforo è molto panoramica e si svolge lungo un facile sentiero che si snoda a tratti lungo alcune belle spiagge e calette e pian piano si inerpica verso la vetta tra cespugli di macchia mediterranea e ginepri, alcuni purtroppo bruciati in un incendio pochi anni fa, ma fortunatamente la natura si è ripresa con prepotenza il suo spazio.

Tavolara e il sentiero di Capo Figari
Panorama dal sentiero di Capo Figari, sullo sfondo l’isola di Tavolara

Un bellissimo trekking che ci porta alla scoperta della zona di Capo Figari il noto promontorio di Golfo Aranci.

Venne seppellito in questo cimitero il giovane marinaio inglese George Christian Bradshaw della nave H.M.S.Vulcan, un incrociatore di appoggio, che a soli 18 anni morì di febbre enterica il 12 giugno del 1900. Nella sua tomba è posta una croce celtica. Un solo marinaio ha dato il nome a questo luogo.

L’Escursione prosegue tutta in salita, abbastanza ripida su sterrato, verso il Semaforo di Capo Figari dove Guglielmo Marconi lanciò il segnale radio l’11 agosto del 1932 ; egli riuscì nell’impresa di creare un ponte radio a onde corte fra una trasmittente situata a Rocca del Papa, vicino a Roma, e un’apparecchiatura ricevente installata per l’occasione sul semaforo di Figari, dal panfilo Elettra.

Molto interessante l’edificio che si trova purtroppo in stato di abbandono. Da qui potrete godere di uno stupendo panorama a 360° con l’isola di Tavolara imponente proprio di fronte a voi .

Al termine tempo permettendo sarà possibile fare un bagno nella bellissima spiaggia di Cala Moresca.

Sentiero da Cala Moresca:

https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/cala-moresca-batterie-antiaeree-semaforo-capo-figari-22050667

Sentiero Arcobaleno da Cala Spada:

Il percorso su Wikiloc: https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/anello-monte-ruju-e-capo-figari-26696053

ATTENZIONE:
Il sentiero arcobaleno è da diverso tempo inutilizzato specie nella parte finale.
Consigliamo questa variante ai più esperti che non hanno difficoltà di orientamento.
Non sono necessarie corde o altri ausili ma bisogna prestare attenzione nei punti più ripidi.
In alternativa si può optare per la discesa verso Cala Moresca e prendere da qui la salita cementata classica.

Scheda tecnica:

  • km 8 circa A/R (con partenza nei pressi di Cala Moresca)
  • Dislivello in salita 350 m
  • Durata: circa 5 ore incluse pause

Cosa portare:

  • Abbigliamento e scarpe da trekking
  • Zaino
  • Cappellino e crema solare
  • Asciugamano e Costume
  • Pranzo al sacco
  • Acqua 1,5/2 L
  • bastoncini da trekking

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