Zuri, piccola frazione di Ghilarza, 165 abitanti appena, forse neanche. Sino ai primi del ‘900 sorgeva dove oggi una distesa d’acqua forma il lago Omodeo. Ricostruito più su nel 1922, pietra su pietra, mattone su mattone, così come l’antica Chiesa di San Pietro Apostolo che ora guarda al lago quasi con nostalgia. E’ Tzia Maria a raccontare, la custode di questo tempio da ormai non si sa più quanti anni, lei che ne ha 75; non è una guida turistica, di guide a Zuri non c’è nè, “non abbiamo nemmeno un negozio”, dice.